Anthem in Europa non è stato accolto con grandissimo entusiasmo escludendo però il Regno Unito, restando in attesa dei risultati americani BioWare può sorridere al Giappone, “popolo con una cultura diversa, sicuramente più paziente e meno critico o almeno non distruttivo” dove il gioco ha raggiunto numeri vicino al sold-out.
Le 77.938 copie di Anthem vendute sul territorio giapponese corrispondono al 92,28% delle scorte disponibili per il lancio. Il gioco ha avuto un riscontro superiore alle aspettative, battendo per giunta i risultati ottenuti da NieR: Automata Game of the YoRHA edition e avvicinandosi alle vendite totalizzate, sempre in Giappone, di The Division.
Un risultato che non ribalta i numeri ma sicuramente un segno positivo.
Sono nato nel 1988, originario di Adrano, un paesino del Catanese. Grazie al mio percorso di studi presso l’Accademia Di Belle Arti Di Palermo, in Progettazione&Design ho sempre accolto l’Arte nella mia vita quotidiana, ritenendola una fonte d’ispirazione in grado di mantenermi vivo.
La passione per i videogiochi mi accompagna sin da bambino, dall’età di 11 anni, una passione che muta nel tempo, continuamente, verso generi complessi e diversi anche se prediligo il genere Survival/Horror e il genere Fantasy… Quindi potete immaginare che bella infanzia! Cerco sempre l’arte anche attraverso i videogame ponendo attenzione al “termine”.
Nel mio mondo un po’ strambo sono presenti il pensiero filosofico di Kandinsky e l’occhio per il particolare di Gustav Klimt!
Nella mia vita amo essere una persona con una trasparenza stratificata, perché credo sia l’unico modo per poter vivere sperimentando e imparando ad ogni occasione che si presenta, arricchendosi sempre di qualche strato nuovo in più!