Lavorare in una chat di assistenza clienti può essere molto pericoloso!
Tech Support: Error Unknown, già il titolo evoca qualcosa di strano, che non è andato secondo le procedure previste. Stiamo parlando di un gioco ci porterà in un mondo che di solito si vede dalla parte opposta del vetro. Ho avuto la possibilità di provare la demo di questo titolo sviluppato da Iceberg Interactive ed ecco le mie prime impressioni.
Il nostro ruolo è quello di un operatore dell’assistenza tecnica per una società che si occupa di fornire supporto agli utenti con problemi ai loro dispositivi. La compagnia che ci assumerà è la Quasar e ci mette subito a disposizione una chat per cominciare a ricevere le richieste di assistenza dai clienti. Il gioco è fin da subito impostato in modo da sembrare una vera postazione digitale con la quale dovremo interagire.
Per essere più chiari, all’inizio ci si presenterà subito davanti una schermata che simula quella di un vero sistema operativo che si sta avviando. Come primo passo dovremo creare il nostro profilo con nome, cognome, sesso e data di nascita; se vorremo potremo anche mettere un’immagine. Una volta creato il profilo la nostra responsabile ci contatterà per darci le prime istruzioni per l’avvio dell’attività. Ed ecco che così entriamo nel vivo del gioco, verremo contattati fin da subito da utenti bisognosi di aiuto con il loro telefono.
I casi potranno essere diversi, da chi ha difficoltà a connettersi a internet a chi ha accidentalmente rotto lo schermo del device. Per interagire con la clientela avremo a disposizione diverse opzioni di risposta, da quelle più specifiche, come dire all’utente di riavviare il telefono, entrare nelle impostazioni e altre fino alle risposte più concise come “Si” o “No” in replica alle loro domande. La nostra capacità sarà quella di saper soddisfare le esigenze dei customer in modo che possano trovare in tempi brevi la soluzione alle loro problematiche.
Nella demo di Tech Support: Error Unknown ho svolto due giorni di lavoro presso il centro assistenza di Quasar.
La prima giornata si è svolta senza particolari intoppi, sono riuscito a completare quasi tutte le sfide e solo qualche cliente è rimasto insoddisfatto, gli altri hanno ricevuto adeguato supporto. A fine giornata ho ricevuto il report dei miei progressi e anche dei miei guadagni proprio perché più avremo successo più di conseguenza guadagneremo e avremo la possibilità di più opzioni da proporre ai nostri clienti. Tutto invece cambia il secondo giorno, il mio lavoro inizia nello stesso modo ma ad un certo punto ricevo un messaggio alquanto strano, un utente mai conosciuto mi chiede perché l’ho trascurato e ignorato. Di fronte a questa situazione ho cercato di utilizzare le opzioni di risposta a mia disposizione per replicare alle richieste del cliente. Dopo continui tentativi l’utente sconosciuto si è indispettito per non aver ricevuto risposte adeguate alle sue domande e infine ha chiuso la conversazione.
A seguito di questo la mia responsabile mi ha notificato che la chat era stata attaccata da un terrorista di una organizzazione dal nome Indigo e mi è arrivata anche una segnalazione per il fatto che il mio operato era stato scorretto. A questo punto la prova della demo è terminata.
Questo è quello che mi sono trovato davanti provando questo titolo, una realtà digitale simulatanella quale il giocatore si troverà a far parte di situazioni difficili da decifrare, questo lascia presagire che nel corso del gioco la situazione si farà sempre più misteriosa e critica.
Col tempo ci troveremo a nostra insaputa vittima di una cospirazione e dovremo quindi agire con i passi giusti. Le mie impressioni riguardo questo gioco sono queste: prima di tutto bisogna dire che non è adatto a tutti, la modalità di gameplay con cui si presenta può attirare chi è alla ricerca di un titolo che faccia pensare e riflettere ma non si addice proprio a chi vuole un gioco subito pronto ad offrire divertimento.
Tech Support: Error Unknown è fin dall’inizio un enigma, la sua stranezza ma anche unicità è data dal fatto che all’avvio non si apre un menù come nella maggior parte degli altri giochi ma viene simulata l’accensione di un sistema operativo e di un ambiente informatico nel quale operare. Per spiegarsi meglio è come se fosse un emulatore di un sistema operativo simile a Windows che si avvia e permette all’utente di accedere. In questo ambiente digitale simulato c’è anche un software per la lettura delle email e un browser internet fittizio. La concezione del gameplay è stata realizzata in questo modo per dare al giocatore la sensazione di trovarsi in una vera chat di supporto tecnico. Devo affermare che anche io ho avuto questa sensazione, il gioco trasmette realismo almeno nelle fasi iniziali che ho potuto provare.
Per concludere Tech Support: Error Unknown è sicuramente un titolo molto singolare. I giocatori che non amano il genere caratterizzato da enigmi non lo potranno apprezzare e lo riterranno molto noioso ma chi invece cerca qualcosa di unico nella sua categoria sarà di sicuro spronato ad andare avanti e a scovare gli strani misteri che si celano.
Il gioco è disponibile dal 27 febbraio per PC sulla piattaforma di Steam ma non è presente la lingua italiana.
Ecco il trailer di annuncio:
Ciao sono Ivan
Sono da sempre appassionato di videogiochi e tecnologia, quindi sono anche io un po’ nerd.
Una delle mie più grandi passioni è il computer ed è da qui che è nato tutto il mio mondo, chiamato Do it Nerd.
Ho creato Do it Nerd per condividere le mie passioni, e per dare voce a tante persone, cosplayer, artisti, fotografi, e tanti altri che realizzano qualcosa ogni giorno con tanta creatività.
La mia pagina Do it Nerd racconta sempre tante storie su tutte queste persone creative, e poi ci sono anche molti altri contenuti speciali e curiosità su oggetti di ogni tipo dall’immenso universo nerd!