Il nuovo videogame di Techland, Dying Light 2 sarà più incentrato sugli zombie rispetto al primo capitolo.
In una intervista di GamesRadar, il Lead Game Designer Tymon Smektała ha svelato qualche nuovo dettaglio sulle creature che si muoveranno nel mondo di gioco.
Smektała ha spiegato che sarà presente un “ciclo vitale degli infetti”
“Gli infetti iniziano come Viral, ovvero qualcuno che è stato morso da poco ed è stato infettato: hanno ancora qualche traccia di umanità, e in questa fase sono molto veloci e molto pericolosi; evitano il sole a tutti i costi. Dopo qualche tempo in questa condizione diventano ciò che chiamiamo “Biter”, ovvero gli zombie regolari: si muovono lentamente e, se ne sono in grado, ti afferreranno e ti mangeranno, ma il sole è ancora dannoso per loro, quindi non sono veloci e agili come i Viral.”
Ha anche spiegato che i Biter, se vengono esposti per troppo tempo al sole, diventano “Degenerate“, che appariranno come dei corpi con pezzi di carne che si staccano e cadono, proprio per questo saranno più deboli degli altri, ma non per questo da sottovalutare.
“Dovrai comunque tenerli d’occhio, poiché Dying Light 2 è un gioco con un sistema evolutivo ben definito e un sacco di cose possono accadere all’improvviso. Ovviamente, c’è un percorso evolutivo differente per gli infetti che li trasforma in “Volatili” (nel senso di esplosivi, instabili)che sono i più pericolosi in assoluto, dei predatori notturni perfetti.
Se li vedi, devi solo correre: non c’è alcun modo per combatterli poiché ti uccideranno e basta.”
Oltre alle nuove informazioni sulle tipologie di creature, Techland ha condiviso un artwork (di Dying Light 2 nel quale viene ritratto uno zombie.
Le fazioni, avranno un ruolo fondamentale in Dying Light 2: influenzeranno il mondo di gioco, anche in seguito alle scelte del giocatore. Non si sa ancora la data di uscita, ma dovrebbe essere rilasciata nel corso del 2019 su PC, Xbox One e PS4: scopriremo di più all’E3, magari sul palco di Microsoft?
Sono nato nel 1988, originario di Adrano, un paesino del Catanese. Grazie al mio percorso di studi presso l’Accademia Di Belle Arti Di Palermo, in Progettazione&Design ho sempre accolto l’Arte nella mia vita quotidiana, ritenendola una fonte d’ispirazione in grado di mantenermi vivo.
La passione per i videogiochi mi accompagna sin da bambino, dall’età di 11 anni, una passione che muta nel tempo, continuamente, verso generi complessi e diversi anche se prediligo il genere Survival/Horror e il genere Fantasy… Quindi potete immaginare che bella infanzia! Cerco sempre l’arte anche attraverso i videogame ponendo attenzione al “termine”.
Nel mio mondo un po’ strambo sono presenti il pensiero filosofico di Kandinsky e l’occhio per il particolare di Gustav Klimt!
Nella mia vita amo essere una persona con una trasparenza stratificata, perché credo sia l’unico modo per poter vivere sperimentando e imparando ad ogni occasione che si presenta, arricchendosi sempre di qualche strato nuovo in più!