Il debutto di Anthem non andato secondo le aspettative di BioWare, ricevendo un’accoglienza “tiepida”, il gioco ha registrato vendite non esattamente stratosferiche, anche se in alcune nazioni è riuscito a guadagnarsi primi posti nelle classifiche di vendita.
Come sappiamo non hanno aiutato i problemi che miravano all’esperienza, come i crash su PS4.
Anderson, ha assicurato i fan dicendo che lo studio è in continuo lavoro per implementare il feedback dei giocatori e ad assicurarsi che il gioco sia migliorato, “visto anche l’anticipo dell’ultima pacht che il gioco ha ricevuto”’ prima di affermare che Anthem è “qui per restare“.
“Per il feedback, abbiamo apportato un gran numero di modifiche in base a ciò che i giocatori ci hanno detto“, ha dichiarato Anderson sulla questione dell'”attuazione” del feedback dei giocatori, nella sua lunga risposta.
“Se state parlando del feedback sul loot in generale ho già detto che il team ne sta discutendo e che molto probabilmente verranno condivise novità nei prossimi giorni.
Non ignoriamo i feedback dei giocatori, a volte ci vuole solo un po’ di più perché le cose devono essere discusse per un periodo più lungo. Non vogliamo dire qualcosa che non possiamo fare o dare informazioni errate. Come Chad Robertson ha detto in un Tweet, non siamo contenti del sistema del loot, quindi sappiate che è in cima alla nostra lista di priorità… Il team è consapevole e sta lavorando duramente per risolvere questi problemi”.
“Tutto quello che dirò su questo è che Anthem è qui per restare. Abbiamo molto lavoro da fare per sistemare parti del gioco? Sì, e il team è impegnato a migliorare e pubblicare nuovi contenuti.”
“Il team sta ascoltando tutti i vostri feedback per Anthem su come vorreste vedere il gioco migliorare. So che i giocatori vogliono vedere gli aggiornamenti più velocemente, ma queste cose possono richiedere del tempo perché siano fatte bene. Apprezziamo molto questa community e attendo con ansia i giorni, le settimane, i mesi e gli anni a venire“.
Io sarò sicuramente “di parte” quindi eviterò di esprimermi “soggettivamente” mi permetto solo di dire che Anthem mi ha conquistato, non essendo amante del genere, ma vedo in questo titolo un potenziale che deve e che verrà “sfruttato”, e aggiungerei che sono davvero sorpreso del continuo rassicurare e dell’impegno che il team sta mettendo su per far sì che Anthem venga messo in fase di “Ricredo” non tutte le case videoludiche lo avrebbero fatto! Il mio consiglio è quello di poter dare ancora fiducia verso un team che crede in quel che fa, anche perché Gamer di ogni angolo del mondo ricordiamoci che Anthem non nasce come prodotto finito ma come prodotto che si evolverà, cambierà, e che prenderà direzioni ancora non ben conosciute… e saremo proprio noi giocatori a farlo diventare, magari, quello che abbiamo sempre voluto, dobbiamo solo dargliene il tempo e il modo! Detto ciò sentitevi pronti a scagliare la prima pietra !
Sono nato nel 1988, originario di Adrano, un paesino del Catanese. Grazie al mio percorso di studi presso l’Accademia Di Belle Arti Di Palermo, in Progettazione&Design ho sempre accolto l’Arte nella mia vita quotidiana, ritenendola una fonte d’ispirazione in grado di mantenermi vivo.
La passione per i videogiochi mi accompagna sin da bambino, dall’età di 11 anni, una passione che muta nel tempo, continuamente, verso generi complessi e diversi anche se prediligo il genere Survival/Horror e il genere Fantasy… Quindi potete immaginare che bella infanzia! Cerco sempre l’arte anche attraverso i videogame ponendo attenzione al “termine”.
Nel mio mondo un po’ strambo sono presenti il pensiero filosofico di Kandinsky e l’occhio per il particolare di Gustav Klimt!
Nella mia vita amo essere una persona con una trasparenza stratificata, perché credo sia l’unico modo per poter vivere sperimentando e imparando ad ogni occasione che si presenta, arricchendosi sempre di qualche strato nuovo in più!