Il primo appuntamento con State of Play, il simil-Nintendo Direct di Sony per il mondo PlayStation, non ha convinto i videogiocatori, che stanno lasciando dei commenti fortemente negativi sotto alle registrazioni dell’evento su YouTube. Si segnalano la prevalenza di voti negativi rispetto a quelli positivi, per quanto è stato mostrato.
Le lamentele riguardano la scarsa rilevanza degli annunci, con poche date d’uscita svelate e con la presenza di giochi di secondo piano, a parte un paio di eccezion
i.
Non passa inosservato l’assenza dellle esclusive più attese, Death Stranding, Ghost of Tsushima, Dreams e The Last of Us 2.
Il migliore annuncio è stato sicuramente Iron Man VR, il cui limite è quello di essere un titolo esclusivo per PlayStation VR.
Come sempre per molti si poteva fare di meglio, soprattutto per una puntata d’esordio che aveva l’obbligo di sorprendere .
Sony in futuro sfrutterà State Of Play anche per i suoi annunci maggiori? o se intende tenerlo come strumento informativo più generale?
Sono nato nel 1988, originario di Adrano, un paesino del Catanese. Grazie al mio percorso di studi presso l’Accademia Di Belle Arti Di Palermo, in Progettazione&Design ho sempre accolto l’Arte nella mia vita quotidiana, ritenendola una fonte d’ispirazione in grado di mantenermi vivo.
La passione per i videogiochi mi accompagna sin da bambino, dall’età di 11 anni, una passione che muta nel tempo, continuamente, verso generi complessi e diversi anche se prediligo il genere Survival/Horror e il genere Fantasy… Quindi potete immaginare che bella infanzia! Cerco sempre l’arte anche attraverso i videogame ponendo attenzione al “termine”.
Nel mio mondo un po’ strambo sono presenti il pensiero filosofico di Kandinsky e l’occhio per il particolare di Gustav Klimt!
Nella mia vita amo essere una persona con una trasparenza stratificata, perché credo sia l’unico modo per poter vivere sperimentando e imparando ad ogni occasione che si presenta, arricchendosi sempre di qualche strato nuovo in più!