Dopo le uniche critiche rivolte a Sekiro: Shadows Die Twice e cioè quelle riguardanti l’estrema difficoltà, FromSoftware decide di dare una tregua per alcuni giocatori e annuncia l’introduzione della easy mode nel suo titolo.
Dopo aver raccolto una serie di feedback disperati da alcuni utenti, Yoshimi Yasuda, direttore di FromSoftware, ha dichiarato durante l’ultimo SeikatsuCon di Osaka:
“Abbiamo finalmente capito che i giocatori e i critici occidentali non sono ancora pronti per questa tipologia di titoli ma vogliamo comunque che possano godersi la storia. Ci sembra un bel modo per rispettare i nostri giocatori”.
Assisteremo quindi ad una serie di modifiche che verranno applicate una volta selezionata l’apposita difficoltà:
- Il Mal di Drago colpisce solo i nemici.
- Il comando Origlia è stato sostituito da un NPC che di sua iniziativa si avvicina e cordialmente ti dà indicazioni su dove andare e come sconfiggere un determinato boss.
- Falena si comporterà in modo più realistico venendo attratta dalle fiamme e morendo da sola.
- Si possono accarezzare i lupi.
- Ogni boss fight sarà sostituita da cutscene interattive in cui premere R1 al momento giusto tipo God of War.
- Nuova sezione gestionale in cui reclutare truppe Yakuza che vadano a salvare Kuro mentre noi ci prendiamo un Tè con Emma.
- Nuovo strumento shinobi: Sfera Genkidama.
- Gli Yokai saranno catturabili con un simpatico minigioco e potremo schierarli in battaglia al nostro fianco.
Sono nato nel 1988, originario di Adrano, un paesino del Catanese. Grazie al mio percorso di studi presso l’Accademia Di Belle Arti Di Palermo, in Progettazione&Design ho sempre accolto l’Arte nella mia vita quotidiana, ritenendola una fonte d’ispirazione in grado di mantenermi vivo.
La passione per i videogiochi mi accompagna sin da bambino, dall’età di 11 anni, una passione che muta nel tempo, continuamente, verso generi complessi e diversi anche se prediligo il genere Survival/Horror e il genere Fantasy… Quindi potete immaginare che bella infanzia! Cerco sempre l’arte anche attraverso i videogame ponendo attenzione al “termine”.
Nel mio mondo un po’ strambo sono presenti il pensiero filosofico di Kandinsky e l’occhio per il particolare di Gustav Klimt!
Nella mia vita amo essere una persona con una trasparenza stratificata, perché credo sia l’unico modo per poter vivere sperimentando e imparando ad ogni occasione che si presenta, arricchendosi sempre di qualche strato nuovo in più!