Ammettiamolo non piace a tutti la politica che sta dietro il business dei DLC, l’inserimento post lancio delle parti della storia mancanti o di missioni aggiuntive, anche perché il tutto può essere benissimo essere rilasciato direttamente fin da subito senza attese o costi aggiuntivi così da avere una visione completa di un viaggio narrativo videoludico direttamente nel prodotto iniziale.
E’ proprio il problema che ha afflitto Final Fantasy XV, un prodotto con buchi narrativi ben evidenti che con l’arrivo di Episode Ardyn ha messo il punto finale ai DLC rimanenti, causa anche dell’addio di Hajime Tabata. Ad oggi scopriamo che in questi DLC, che non vedranno mai la luce in chiave videoludica includevano dei contenuti che il pubblico avrebbe amato rivoluzionando l’epilogo del gioco.
SPOILER!
Quanto segue contiene SPOILER sul finale di Final Fantasy XV.
I DLC cancellati avrebbero portato nuove prospettive su Aranea, Lunefreya e Noctis in persona.Fortunatamente i contenuti dei DLC sono stati i pubblicati in Final Fantasy XV – The Dawn of the Future, un romanzo uscito in Giappone.
Questo volume infatti mostra un concept art dove viene illustrato parte dei contenuti dei DLC.
Le mancate espansioni avrebbero cambiato gli eventi vissuti in FFXV
Lunafreya con un destino dal quale non poteva sopravvivere, all’interno del gioco, nel DLC, invece , tornava in vita grazia a Bahamut e addirittura ottenendo gli stessi poteri di Ardyn. Nell’episodio di Noctis, avremmo combattuto una battaglia finale contro Bahamut, in cui avremmo avuto il sostegno delle forze con Aranea, Ardyn e Lunafreya.
In questo scontro, Lunafreya sarebbe tornata definitivamente in vita grazie a Bahamut, ma Ardyn si sarebbe sacrificato, permettendo così a Noctis e Lunafreya di vivere la loro vita e che sarebbero stati mostrati in compagnia dei loro due figli.
Anche Noctis nel titolo base era destinato a morire cosi come anche in Episode Ignis era stato proposto un primo finale alternativo. Insomma avremmo potuto vivere un cambiamento davvero sostanziale potendo leggere alla fine del titolo: “vissero per sempre felici e contenti”.
Sono nato nel 1988, originario di Adrano, un paesino del Catanese. Grazie al mio percorso di studi presso l’Accademia Di Belle Arti Di Palermo, in Progettazione&Design ho sempre accolto l’Arte nella mia vita quotidiana, ritenendola una fonte d’ispirazione in grado di mantenermi vivo.
La passione per i videogiochi mi accompagna sin da bambino, dall’età di 11 anni, una passione che muta nel tempo, continuamente, verso generi complessi e diversi anche se prediligo il genere Survival/Horror e il genere Fantasy… Quindi potete immaginare che bella infanzia! Cerco sempre l’arte anche attraverso i videogame ponendo attenzione al “termine”.
Nel mio mondo un po’ strambo sono presenti il pensiero filosofico di Kandinsky e l’occhio per il particolare di Gustav Klimt!
Nella mia vita amo essere una persona con una trasparenza stratificata, perché credo sia l’unico modo per poter vivere sperimentando e imparando ad ogni occasione che si presenta, arricchendosi sempre di qualche strato nuovo in più!