Fin dal suo debutto Anthem ha introdotto numerose patch accompagnate anche da numerose critiche dalla maggior parte di giocatori che avevano riposto fiducia al gioco di BioWare ed Electronic Arts.
Inizialmente i bug hanno forse rovinato la principale base del titolo, ovvero l’esperienza di gioco, successivamente la mancanza di un loot adeguato “almeno per alcuni” e le attività dell’endgame ha portato una buona fetta di videogiocatori ad allontanarsi dall’opera dal mondo di Bastion.
Sappiamo che il team di sviluppo non ha nessuna intenzione di abbandonare Anthem e siamo sicuri che continuerà a migliorare il gioco, anche se tutto questo comporta il ritardo dei nuovi contenuti. Pare in oltre che Electronic Arts stia pensando di inserire il looter shooter all’interno di EA Access.
A condividere questa informazione è una fonte anonima che si dichiara vicina ad EA. Il periodo di ingresso nel servizio in abbonamento dovrebbe essere contemporaneo all’arrivo dell’EA Access su PlayStation 4.
Ma il fatto che potrebbe far storcere il naso un po’ a tutti è che secondo l’insider, BioWare stia “incolpando” i giocatori dell’insuccesso del gioco, iniziando dalle infinite critiche ricevute e dalla voglia di avere tutto veloce e subito, tutto questo avrebbe condizionato tutti gli altri potenziali acquirenti.
Non scappa dalla questione nemmeno EA che finisce nel mirino di BioWare, in quanto il publisher avrebbe deciso di pubblicare il gioco anche se ancora afflitto da vari bug, in modo che BioWare avrebbe potuto creare le patch dopo il rilascio, essendo Anthem un game-as-a-service.
Le vendite di Anthem arrivano circa sui 3.7 milioni, tra copie fisiche e digitali: un valore più che discreto, considerando i voti bassi.
Comunque EA non vuole mettere da parte il gioco poiché infatti nel caso in cui le prossime patch e l’inserimento nell’EA Access non dovessero migliorare le cose per Anthem, la compagnia punterebbe al free to play.
BioWare attualmente sta lavorando moltissimo per poter correggere i bug e migliorare il tutto. Inoltre è in lavorazione un re-design del loot, ma non arriverà molto presto.
Ovviamente questi sono solo rumor non ancora confermati ufficialmente, quindi vanno presi con le pinze e con cautela. Per ora ci tocca attendere e sperare in un’evoluzione: forse durante gli EA Play che andranno in onda prima dell’E3 2019 avremo novità interessanti.
E voi cosa ne pensate?
Sono nato nel 1988, originario di Adrano, un paesino del Catanese. Grazie al mio percorso di studi presso l’Accademia Di Belle Arti Di Palermo, in Progettazione&Design ho sempre accolto l’Arte nella mia vita quotidiana, ritenendola una fonte d’ispirazione in grado di mantenermi vivo.
La passione per i videogiochi mi accompagna sin da bambino, dall’età di 11 anni, una passione che muta nel tempo, continuamente, verso generi complessi e diversi anche se prediligo il genere Survival/Horror e il genere Fantasy… Quindi potete immaginare che bella infanzia! Cerco sempre l’arte anche attraverso i videogame ponendo attenzione al “termine”.
Nel mio mondo un po’ strambo sono presenti il pensiero filosofico di Kandinsky e l’occhio per il particolare di Gustav Klimt!
Nella mia vita amo essere una persona con una trasparenza stratificata, perché credo sia l’unico modo per poter vivere sperimentando e imparando ad ogni occasione che si presenta, arricchendosi sempre di qualche strato nuovo in più!