Per tutti i videogiocatori che ancora oggi non sanno decidere se vivere la storia di una nuova esclusiva Sony, che ha saputo far ricredere chi preventivamente era scettico su questo titolo!
Days Gone è totalmente diverso dai soliti giochi a tema Zombie.
Non è il classico gioco Zombie in stile Resident Evil, ma qualcosa di più ampio, un open world che vi porterà a combattere in mezzo a orde di “mutazioni di non morti” stilisticamente più vicini al mondo di World War Z.
Aspettando The Last Of Us 2, Days Gone si è dimostrato essere, una grandissima esclusiva Sony, capace di far ricredere anche il più scettico, me compreso.
Il punto principale di questa nuova avventura di sopravvivenza targata Ben Studio mira tutto sulla storia, intrigante, emozionante in chiave cinematografica, una delle poche degli ultimi tempi davvero ben sviluppata.
Tutto è sulla base della narrazione, eventi che anche se semplici, riescono a fare breccia nel cuore.
Invece per la parte della longevità, Days Gone è quello che tutti si potevano aspettare: decisamente caotico, la sopravvivenza dipenderà da come si affronteranno i pericoli che si presenteranno.
Compagna del gioco e del viaggio è la Moto, amica che il nostro caro Deacon dovrà “accudire e gestire in modo maniacale”, proprio perché rappresenta un importante mezzo nell’economia globale del gioco.
Vi aspetta un viaggio misto d’emozioni e caos dentro la vita di un uomo che ha perso tutto.
Un titolo semplice che sa dare la giusta potenzialità ad un importante fattore: i sentimenti.
Bend Studio non ha avuto timore di mettere dentro la sua esclusiva tutto ciò che poteva, il tempo e l’attesa li ha ripagati; Days Gone è una gioiellino che, anche senza rappresentare qualcosa di propriamente originale ed innovativo, fa ciò che gli spetta di fare in modo sicuramente eccezionale.
In conclusione un titolo da provare che vi terrà incollati fino alla conclusione della storia.
Sono nato nel 1988, originario di Adrano, un paesino del Catanese. Grazie al mio percorso di studi presso l’Accademia Di Belle Arti Di Palermo, in Progettazione&Design ho sempre accolto l’Arte nella mia vita quotidiana, ritenendola una fonte d’ispirazione in grado di mantenermi vivo.
La passione per i videogiochi mi accompagna sin da bambino, dall’età di 11 anni, una passione che muta nel tempo, continuamente, verso generi complessi e diversi anche se prediligo il genere Survival/Horror e il genere Fantasy… Quindi potete immaginare che bella infanzia! Cerco sempre l’arte anche attraverso i videogame ponendo attenzione al “termine”.
Nel mio mondo un po’ strambo sono presenti il pensiero filosofico di Kandinsky e l’occhio per il particolare di Gustav Klimt!
Nella mia vita amo essere una persona con una trasparenza stratificata, perché credo sia l’unico modo per poter vivere sperimentando e imparando ad ogni occasione che si presenta, arricchendosi sempre di qualche strato nuovo in più!