Nella copertina di oggi abbiamo lui anzi “loro” Venom, in un cosplay realizzato con la particolare tecnica del body painting ed interpretato da Paolo Spartano.
Paolo è stato anche premiato per i suoi costumi e lavori di body painting, utilizzando questa laboriosa tecnica si distingue da molti altri cosplayer.

Venom è solo uno dei tanti personaggi interpretati da Paolo, abbiamo anche il Genio della Lampada, Kratos ma anche costumi realizzati con i metodi tradizionali di eroi del mondo dei fumetti ma anche del cinema e dei cartoni animati. Hercules della Disney e Johnny Bravo sono tra i suoi cosplay più simpatici ma poi ce ne sono anche moltissimi altri anche molto più dark come Bane e Batman in versione Ben Affleck ma Venom e Kratos sono le sue migliori interpretazioni.
Gli abbiamo fatto alcune domande per saperne di più sui suoi lavori e Paolo ci ha parlato di alcuni dettagli riguardo la sua esperienza.
Quando hai iniziato a sperimentare il body painting?
L’ho sperimentato per la prima volta nel 2017 mentre stavo cercando delle alternative, diciamo così, alla realizzazione del personaggio di Asura da ASURA’S WRATH, videogioco per PlayStation 3, con il quale ho anche vinto il premio Miglior Makeup al Torino Comics estivo. Dove poi esattamente un anno dopo mi sono riconfermato allo stesso modo vincendo lo stesso premio con Kratos.
Ci vuole molto tempo per realizzare il trucco con questa tecnica?
Si ci vuole un bel po’ ma è un vero piacere ammirare come lavora una bodypainter o make-up artist. Come tempistiche ovviamente dipende dal lavoro ma in media parliamo dalle 2 alle 4 ore, per Venom ce ne sono volute ben 5.

Quale è il tuo cosplay preferito?
Difficile scegliere il mio preferito perchè ognuno è una parte di me.

Se devo andare a sensazione, quello di Asura perchè è stata la prima volta che portavo un personaggio del genere, sono l’unico ad averlo portato in Italia e uno dei pochi al mondo ed è stata la prima volta che ho vinto un bel premio.
Penso però che quello che mi rappresenti di più sia Kratos, perchè è quello che sono io davvero! Uno Spartano! Quel lavoro è stato molto significativo per me, in quanto uscivo da un periodo della mia vita davvero nero che mi ha portato addirittura a rompermi entrambe le mani. Presi quella fiera e quel personaggio come obiettivo di rivalsa e ritorno tanto che piansi la mattina dopo della fiera quando realizzai cosa avevo fatto e che ci ero riuscito! Con Kratos ho tirato fuori dal più profondo del mio cuore, quella che è la mia vera ESSENZA!
Per molti altri contenuti di Paolo riportiamo questo link:
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Body painting Il Genio e Venom di Valentina Bertin
Body painting Asura e Kratos di Francesca Fontana: Pagina Instagram clicca qui





Ciao sono Ivan
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