Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia di oggi…
Sony e Naughty Dog hanno deciso di rinviare The Last of Us Parte II alla primavera del 2020.
E pensare che eravamo tutti felici per l’annuncio della data di debutto comunicata appena un mese fa, è stata appena confermata la nuova data per il 29 maggio.
A confermare è stato direttamente il director del gioco, Neil Druckmann, tramite un comunicato di pochi minuti fa su PlayStation Blog.
“Durante le ultime settimane, abbiamo capito che non avevamo abbastanza tempo per portare l’intero gioco al livello di qualità che definiamo qualità Naughty Dog”, ha spiegato in post sul PlayStation Blog il director Neil Druckmann.
“Avevamo due opzioni: compromettere alcune parti del gioco o cercare di ottenere più tempo. Abbiamo scelto quest’ultima opzione, e questa nuova data di rilascio ci consentirà di portare il gioco a un livello che riteniamo soddisfacente, riducendo nel contempo lo stress per il team”.
Ecco di seguito uno dei primi tweet:
The Last of Us Part II now releases May 29th 2020 https://t.co/8JR0JdENTZ
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) October 24, 2019
Questa conferma del rinvio fa calare il morale di molti e anche del sottoscritto, che aveva già immaginato il giorno del lancio!
Sono nato nel 1988, originario di Adrano, un paesino del Catanese. Grazie al mio percorso di studi presso l’Accademia Di Belle Arti Di Palermo, in Progettazione&Design ho sempre accolto l’Arte nella mia vita quotidiana, ritenendola una fonte d’ispirazione in grado di mantenermi vivo.
La passione per i videogiochi mi accompagna sin da bambino, dall’età di 11 anni, una passione che muta nel tempo, continuamente, verso generi complessi e diversi anche se prediligo il genere Survival/Horror e il genere Fantasy… Quindi potete immaginare che bella infanzia! Cerco sempre l’arte anche attraverso i videogame ponendo attenzione al “termine”.
Nel mio mondo un po’ strambo sono presenti il pensiero filosofico di Kandinsky e l’occhio per il particolare di Gustav Klimt!
Nella mia vita amo essere una persona con una trasparenza stratificata, perché credo sia l’unico modo per poter vivere sperimentando e imparando ad ogni occasione che si presenta, arricchendosi sempre di qualche strato nuovo in più!