La sposa cadavere, un film del celebre regista Tim Burton, che ha concepito moltissime storie bizzarre ed uniche nel loro stile dark e fiabesco.
La pellicola è liberamente ispirata alla versione ebraico-russa del XIX secolo di una più antica storia folkloristica ed è ambientata in una immaginaria epoca con richiami all’era vittoriana. Per il regista Tim Burton è il secondo lungometraggio realizzato con la tecnica dell’animazione stop motion, prima ci fu Nightmare Before Christmas, ma in quest’ultimo egli fu il produttore.

La storia è molto singolare e ha come coprotagonista un giovane uomo di nome Victor che sta per convogliare a nozze in un matrimonio combinato che avrà luogo solo per interessi da parte delle famiglie. Il giovane, molto insicuro del passo che sta compiendo, si prepara al matrimonio isolandosi e provando ad immaginare la dichiarazione d’amore che dovrà fare alla sua futura sposa. Ma inavvertitamente posa l’anello destinato a sua moglie su di un ramicello che si rivela essere il dito pietrificato di Emily, una ragazza defunta che giaceva nel bosco dove si trovava Victor in quel momento ed improvvisamente ella prende di nuovo vita.
Emily, la sposa cadavere, si innamorò di un giovane forestiero che la spinse a fuggire con lui per sposarsi in segreto ma il suo promesso sposo invece la ingannò uccidendola e derubandole tutti i gioielli. Emily, profondamente ferita, decide dunque di portare anche Victor con se nel regno dei morti dopo che egli ha inavvertitamente chiesto di sposarla e da qui ha inizio la loro avventura che si narra nel film.

La sposa cadavere è oggi interpretata da Kat von Rouge – Yurei Cosplay che la ritrae con il suo stile dark del make-up e con la stessa atmosfera che vediamo nel film di Tim Burton. Il personaggio di Emily è molto malinconico ed infelice e viene riproposto fedelmente dal cosplay, molto espressivo e fedele all’originale.
Immagine in copertina di Nicola Mariano, Editing di Kat von Rouge – Yurei Cosplay
Yurei Cosplay ha ben interpretato la parte della protagonista ma chiediamo proprio a lei altre curiosità sul suo costume.
Uno dei tuoi costumi che ci ha colpito di più è quello della sposa cadavere, anche la tua espressività e e la tua immedesimazione sono veramente credibili, questo è uno dei tuoi cosplay preferiti?
Quello della sposa cadavere sì può sicuramente annoverare tra i cosplay che adoro di più, in particolar modo poichè è un personaggio al quale mi sento molto affine, e questo ha sicuramente influito nella riuscita dell’interpretazione. C’è da dire però che sono legata a tutti i cosplay che ho realizzato fin’ora, per un motivo o per un altro, al punto tale che per me risulta difficile stabilire quale sia il mio preferito in assoluto. Ogni personaggio e relativo abito è stato scelto perchè mi emozionava o perchè poteva esprimere un lato di me, o ancora perchè rappresentava una sfida vera e propria.
Tu realizzi interamente i tuoi costumi, cosa che non è da tutti, è un lavoro molto impegnativo che parte anche dal disegno dell’abito, ci parli brevemente di come avviene la creazione e come si concretizzano le tue idee?
Ciò che adoro di più di questo hobby è proprio la creazione del costume e degli accessori perchè per me è ogni volta come una sorta di magia: ogni qual volta mi osservo con il cosplay completo indosso quasi non mi capacito di esserne stata capace davvero eppure quel che era in principio solo uno schizzo su un foglio di carta stropicciato, ora è reale e vivo! Per ogni cosplay che decido di realizzare parto sempre dallo studio del costume e degli accessori valutando quale possa essere il procedimento migliore da usare e quali i materiali più adatti. La realizzazione vera e propria poi è tutta un’avventura! Non sai mai cosa potrà andar storto o cosa non avevi calcolato… e così si procede per prove ed errori mettendoci tanto sudore e tanta passione. Spesse volte capita poi di voler mollare, di pensare che quel particolare è troppo difficile da realizzare o che quell’accessorio sia impossibile e non verrà mai come vorremmo… sono le volte in cui mi maledico per il voler far tutto da me e mi chiedo perchè mi incaponisco e non mi limito ad acquistarlo! Ahah e invece no, quei momenti passano e mi ritrovo a lavorare sulla macchina da cucire ancora più determinata di prima, pronta a provare e riprovare! Una volta realizzato il cosplay mi piace poi immaginarlo in scena, sul palco, e metter su l’esibizione che possa esaltarlo al meglio, poichè sono fermamente convinta che, senza la giusta interpretazione sarebbe un lavoro a metà.
Hai nuovi progetti per quanto riguarda altri cosplay dell’universo dei film di Tim Burton, che è di sicuro uno dei registi più singolari e creativi degli ultimi tempi?
I film di Tim Burton sono sempre evocativi e fonte d’ispirazione e sicuramente un personaggio che ho in programma di realizzare da un pò è Beetlejuice, anche se non molto conosciuto è un personaggio così irriverente e sfrontato che è impossibile non adorarlo!
Ma Kat von Rouge – Yurei Cosplay ha realizzato anche numerosi altri cosplay che vi mostriamo nella galleria di immagini di seguito, da personaggi dei cartoon come una versione floreale di Raven ad eroine e combattenti dei videogiochi come Helgasercle da Tree of Savior ed altri costumi.





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Ciao sono Ivan
Sono da sempre appassionato di videogiochi e tecnologia, quindi sono anche io un po’ nerd.
Una delle mie più grandi passioni è il computer ed è da qui che è nato tutto il mio mondo, chiamato Do it Nerd.
Ho creato Do it Nerd per condividere le mie passioni, e per dare voce a tante persone, cosplayer, artisti, fotografi, e tanti altri che realizzano qualcosa ogni giorno con tanta creatività.
La mia pagina Do it Nerd racconta sempre tante storie su tutte queste persone creative, e poi ci sono anche molti altri contenuti speciali e curiosità su oggetti di ogni tipo dall’immenso universo nerd!