Siamo vicini al debutto del tanto amato Remake di Resident Evil 3, da oggi è disponibile la Demo che anticipa l’uscita del gioco completo e abbiamo analizzato alcuni dettagli del gameplay di questo remake del videogioco uscito sulla prima generazione di console targata Sony.
Ecco cosa ne pensiamo:
Salta subito all’occhio come sia un action fedele all’originale ma con novità davvero interessanti!
RE3: Nemesis era già di per se un titolo orientato verso l’action rispetto a Resident Evil 2, infatti in Resident Evil 3 fu introdotta la novità della schivata, un trick utile se usato con il giusto tempismo. Nel remake, che si presta al debutto, la protagonista Jill potrà schivare praticamente in tutte le direzioni utilizzando la combo L+ R1, ma premendo X un attimo prima che un nemico vi afferri potrete effettuare una “schivata perfetta”. Il tempo rallenterà e avrete modo di dare colpi con precisione verso i nemici.
Questi elementi fusi con l’inquadratura posta di spalle, modificano il remake in un vero e proprio gioco d’azione, una congiunzione perfetta tra i vecchi capitoli e i nuovi. Ci saranno anche gli enigmi e i puzzle ambientali, ma già dalla demo possiamo dedurre che saranno inferiori.
I primi due Resident Evil erano ambientati in luoghi chiusi, mentre il terzo titolo introdusse scenari esterni anche se all’epoca la presenza delle inquadrature fisse non riusciva a dare spazio agli esterni al 100%. Il remake invece vi lancerà in modo violento e in una Raccoon City devastata e composta su più livelli. Le strade saranno piene di zombie nelle quali dovrete farvi spazio, poi zone sotterranee, tunnel metropolitani e condotti fognari.
La demo di Resident Evil 3 è abbastanza lineare e anche il gioco completo lo sarà, ma Capcom ci darà la possibilità di trovare alcune strade alternative che condurranno a dei bonus nascosti, in più per poterle percorrere però dovrete risolvere alcuni enigmi o strategie ambientali come spegnere un’incendio, e si dovrà farlo con un piccolo esercito di zombie alle spalle, che potrebbe comportare qualche problema.
Oltre alle armi da fuoco, la nostra Jill avrà anche un coltello da combattimento indistruttibile. Non provocherà danni importanti ma sfruttatelo in combo con le schivate. Proprio come nel remake di RE2 e RE7, anche in Resident Evil 3 avremo la presenza del crafting, che permetterà di creare diversi tipi di proiettili ed oggetti, e ricordiamo che fu proprio il gioco originale del 1999 ad inserire la meccanica di crafting nella serie Capcom.
Ora non vi resta che provare la demo ed aspettare finalmente il 3 Aprile 2020! Buona pandemia zombie a tutti!
Sono nato nel 1988, originario di Adrano, un paesino del Catanese. Grazie al mio percorso di studi presso l’Accademia Di Belle Arti Di Palermo, in Progettazione&Design ho sempre accolto l’Arte nella mia vita quotidiana, ritenendola una fonte d’ispirazione in grado di mantenermi vivo.
La passione per i videogiochi mi accompagna sin da bambino, dall’età di 11 anni, una passione che muta nel tempo, continuamente, verso generi complessi e diversi anche se prediligo il genere Survival/Horror e il genere Fantasy… Quindi potete immaginare che bella infanzia! Cerco sempre l’arte anche attraverso i videogame ponendo attenzione al “termine”.
Nel mio mondo un po’ strambo sono presenti il pensiero filosofico di Kandinsky e l’occhio per il particolare di Gustav Klimt!
Nella mia vita amo essere una persona con una trasparenza stratificata, perché credo sia l’unico modo per poter vivere sperimentando e imparando ad ogni occasione che si presenta, arricchendosi sempre di qualche strato nuovo in più!