Oggi abbiamo con noi la Principessa Leila Organa di Alderaan interpretata dalla cosplayer Veronica Pieri.
Leila è uno dei personaggi più celebri ed iconici della saga di Star Wars che fu ideata da George Lucas e che ha inizio nel lontano 1977, Star Wars porta sul grande schermo qualcosa di mai visto prima e l’attrice che ha interpretato la Principessa Leila è la compianta Carrie Fisher.
Leila è figlia della senatrice di Naboo Padmé Amidala e dello Jedi Anakin Skywalker, cioè il temuto Dart Fener, suo fratello invece è Luke Skywalker.

Il personaggio di Leila è diventato iconico grazie alla sua forte personalità e al mistero che ruota attorno ad ella proprio perchè per gran parte della storia narrata non sono chiare le sue origini. Compare per la prima volta in Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza. Il look e l’abbigliamento di Leila è altrettanto iconico e la sua arma principale è il blaster, la famosa pistola laser.
Leila si innamorerà di Han Solo, un altro importante personaggio dell’universo di Star Wars e con il tempo prenderà anche parte a numerose battaglie, è molto coraggiosa e determinata e rappresenta da sempre un personaggio femminile che ha ispirato intere generazioni.
Veronica Pieri la ripropone con i suoi cosplay molto curati nei particolari e la rappresenta con diversi completi appartenenti a momenti diversi che si possono vedere durante i lungometraggi, tra le interpretazioni di Veronica c’è anche quella di Padmé Amidala.
Abbiamo poi anche altri abiti molto eleganti e tra questi ci sono costumi che rappresentano donne nobili di importanti periodi storici del passato, tra questi possiamo vedere il cosplay della celebre Anna Bolena.

Immagine in copertina di Francesco Guglielmino Photo
E adesso parliamo con Veronica.
Ciao Veronica la tua Leila ci ha molto convinti per la fedeltà dei particolari. Come è calarsi nei suoi panni? Lo stile, il look e le acconciature dei personaggi, soprattutto femminili, dell’universo creato da Lucas sono molto singolari, cosa ne pensi tu di questi costumi?
Ho iniziato ad amare il mondo di Star Wars attraverso i prequel, quindi la prima figura femminile che ho amato è stata Padmè: crescendo e vivendo in una famiglia che da sempre ama Star Wars mi sono per così dire messa in pari e ho “scoperto” la magia della trilogia classica e di conseguenza mi sono innamorata follemente del personaggio di Leia (questo è il suo nome originale). Leia è sicuramente una figura forte, ironica, coraggiosa, a volte un tantino arrogante che non ha paura di esprimere ciò che pensa. Per me calarmi nei suoi panni è stato naturale in quanto mi ritrovo nel suo modo di fare e di pensare. Francamente non avevo mai preso in considerazione l’idea di farmi costumi e interpretare personaggi come Leia, mi sono avvicinata a questo mondo tramite conoscenze e ne sono rimasta letteralmente rapita. Le donne del mondo di Star Wars hanno indubbiamente costumi e acconciature uniche nel loro genere e credo che Lucas sia stato veramente bravo nell’adattare questi al carattere dei personaggi.

C’è un filo conduttore che lega ogni costume al proprio personaggio, nel caso di Leia la predominanza del colore bianco, che rappresenta la luce, il lato chiaro. Per quanto riguarda le acconciature, inutile dire che sono complesse a livelli stratosferici: molte delle acconciature di Padmè sono veramente degne di uno scultore, con Leia è più facile, anche se rimangono complesse. Lucas ha voluto in qualche modo creare un filo invisibile tra madre e figlia attraverso, per esempio, la famosa acconciatura del senatoriale di Leia (episodio IV) che viene richiamata in molte acconciature di Padmè, come quando quest’ultima confessa ad Anakin di essere incinta. Personalmente non amo indossare parrucche e trovo che di ben fatte ce ne siano veramente poche: per realizzare le acconciature preferisco utilizzare ciocche di capelli finti che vengono sistemate a seconda del costume. Per quanto riguarda la precisione dei costumi è un lavoro estremamente minuzioso che inizia con lo studio dei tessuti, delle cuciture, di tutti gli accessori attraverso foto (che non è sempre facile reperire, soprattutto per quanto riguarda i costumi della trilogia classica) e frame dei vari film. È un “lavoraccio” ma ne vale la pena, è chiaramente fondamentale avere una sarta/costumista che segua le indicazioni alla lettera.

Come hai iniziato ad impersonificare Leila, ci racconti un po’ della tua esperienza con questo grande personaggio? E hai scelto di farlo diventare uno dei costumi che ti rappresenta di più?
Qualche anno fa sono stata al Lucca Comics e ho avuto il piacere di conoscere degli amanti di Star Wars che mi hanno aiutata ed incoraggiata a proseguire nella realizzazione del mio primo costume di Leia. A quel tempo giravo per Lucca con un costume fatto da mia madre, che chiaramente non era “perfetto” così come l’acconciatura, ma le persone mi fermavano per farmi le foto e mi sono resa conto di quanto il personaggio e la saga fossero amati dal grande pubblico. Con la realizzazione dei miei costumi il più possibile accurati, l’essere riconosciuta come Principessa Leia e fotografata è diventato ancora più frequente. Quando impersono Leia non esiste Veronica, cerco di assumere movenze e atteggiamenti tipici del personaggio. Una delle soddisfazioni più grandi è sicuramente quella di fare sorridere un bambino, perché per loro in quel momento sono la Principessa di Star Wars, quando mi abbracciano o quando mi dicono “sei bellissima” mi ripagano di tutte le fatiche fatte per arrivare a quel risultato.


Oltre a Leila hai rappresentato anche una figura femminile molto famosa della storia, cioè Anna Bolena. C’è un periodo storico in particolare che ha uno stile che ami e ci sono altri personaggi che vorresti interpretare?
Sicuramente un periodo storico che amo follemente è il periodo Tudor. Inutile dire che le donne che prediligo sono quelle con grande forza di carattere, coraggio, che non temono di esporsi. Donne vissute in un’epoca dominata dagli uomini, donne come Anna Bolena ed Elizabeth I, sua figlia. Per quanto riguarda Anna Bolena, scelsi di fare questo costume che Natalie Dormer indossa in una puntata dei “Tudors” perché in quel momento necessitavo di avere un costume leggero da portare ad eventi estivi. Inutile dire che mi piacerebbe tantissimo realizzare un costume Tudor per impersonare Anna Bolena. Sto lavorando ad un altro progetto di Leia in questo momento ma non escludo, nel prossimo futuro di realizzare un mio sogno che è quello di riprodurre il vestito dell’incoronazione di Elizabeth I che per me è una delle Donne/Regine più affascinanti e intelligenti mai vissute.



Ciao sono Ivan
Sono da sempre appassionato di videogiochi e tecnologia, quindi sono anche io un po’ nerd.
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