Come utilizzare Maverick in Rainbow Six Siege | 2° parte

Arriva dunque il momento di parlare del suo equipaggiamento nel dettaglio analizzando ogni punto, così da comprendere come sfruttarlo al meglio in qualsiasi contesto.

Per quanto concerne i gadget ho già speso quelle poche ma doverose parole, qui la scelta ricadrà sulla necessità del team e sull’impostazione che vuoi dare al tuo ruolo sul campo. La scelta sulla claymore ricadrà necessariamente per tutte quelle casistiche che prevedono degli attacchi all’esterno da parte degli avversari. Poterti concentrare sull’obiettivo con le retrovie già sistemate è un fattore da tenere sempre sott’occhio. Al contrario, puntare sulla granata a frammentazione non sarà mai sbagliato.

Ma parlo del suo loadout esaminando le armi a tua disposizione e catalogandole a seconda delle casistiche e delle necessità.

AR-15.50: Non è solo un fucile ma qualcosa di più, è una garanzia. La giusta alternativa nei momenti in cui intendi proporre un gioco lento ma preciso senza esporti ad inutili rischi e fornendo copertura dalla distanza ai tuoi compagni. Danno elevato e potere d’arresto che conta pochissimi rivali, queste sono le caratteristiche principali. Le statistiche giocano a suo favore, motivo per la quale è tra i fucili più apprezzati degli ultimi tempi, ma si sa, anche le cose belle nascondono qualche lato negativo. Quest’arma, infatti, perde di valore negli scontri a fuoco ravvicinati. Il selettore bloccato su colpo singolo rende questo fucile impraticabile se messo a confronto con un normalissimo fucile automatico. A parità di reazione sarà svantaggiato, risultando meno performante e quasi d’intralcio.

In sostanza, quando puoi usare la AR-15.50 senza doverti trovare in difficoltà?

La soluzione è data dal ruolo che ricoprirai nella formazione. Infatti, essendo questo un fucile dotato di eccellenti parametri sulla lunga distanza, è facile intuire che il tuo gioco dovrà svolgersi per lo più dietro la prima linea d’attacco. Da hard breacher gestirai i principali compiti di breaching, fermo restando che non sarà tuo compito prendere possesso delle stanze. Nota da tenere in considerazione è il rinculo, non troppo elevato e di facile controllo. Parlo pur sempre di un fucile di alto calibro e di spessore, motivo per la quale non dovrai cadere nella tentazione di cominciare un gunfight senza prima avere la certezza di poterlo chiudere a tuo favore.

M4: E’ sicuramente tra i fucili più famosi e più apprezzati degli ultimi tempi, già affermato in tantissimi scenari differenti. In qualsiasi casistica lo vuoi proporre, questo fucile sarà sempre la scelta corretta e si adatterà ai diversi cambiamenti in corso d’opera. Categoria dei fucili d’assalto, a questa appartiene l’M4. Versatile, semplice da utilizzare e facilmente impostabile da setup. Il danno recato è nella media, il rinculo è moderato e controllabile, cosa che la rende l’arma più equilibrata per ciò che riguarda i fucili automatici e non solo.

Perché l’M4 ha un feedback così positivo da renderlo una scelta quasi obbligatoria sul campo?

Il motivo è molto semplice, il suo progetto si è adattato nel tempo alla realtà bellica seguendo la scia dell’evoluzione. Banalmente, analizzo un caso pratico: sito, obiettivo, con più livelli e con diversi spazi interni che alternano libertà di movimento a corridoi stretti e quasi impraticabili sia da soli che in gruppo.

Questo fucile risulterà semplice da utilizzare nei diversi settori. Questo non ti obbligherà a passare all’arma da fianco per affrontare il nemico nelle situazioni più critiche e fornirà una certa costanza a lungo termine. Il fucile americano, però, è molto di più. Tra le note importanti io ho evidenziato la facilità di setup che rende possibile una personalizzazione specifica e precisa. Considerata la sua enorme versatilità, è facile intuire quanto sia soggettivo l’utilizzo delle ottiche o dei greap. Dal canto suo le statistiche rimarranno tutto sommato inalterate.

Tuttavia anche un’arma come l’M4 ha qualche difetto. Nello specifico i suoi difetti sono i suoi stessi pregi, non possiede dati caratteristici che la rendano unica. La sua elevata versatilità fa si che sulla carta rimanga all’interno di un gruppo ben definito di armi sopra la media mancando di valore aggiunto rispetto agli altri nomi. Quasi un paradosso che, di fatto, interesserà a pochi. Eppure, l’interesse per questo fucile è calato agli occhi dei più esperti, i quali preferiscono sostenere le proprie peculiarità con un’arma dotata di caratteristiche particolari.

1911 TACOPS: Arma da fianco di cui non potrai mai fare a meno. Questa pistola di base possiede un buon danno e una precisione nella media, il calibro 45 è forse la caratteristica principale della pistola. Garanzia senza alcun tipo di compromesso.

La 1911 TACOPS sarà sempre e comunque una soluzione alla quale dovrai ricorrere spesso e su cui poter contare senza dubbio.

Ti sei perso la nostra 1° parte della guida su come utilizzare Maverick in Rainbow Six Siege? CLICCA QUI e leggila subito.

Chiudo il mio intervento su Maverick.

Un operatore che è riuscito a ritagliare un posto importante nei ruoli d’attacco. Se dovessi identificare un soggetto che risponda alle caratteristiche ideali per un hard breacher sicuramente il suo nome sarebbe quello giusto. Rapido, veloce, un’abilità unica e un loadout ibrido utilizzabili in qualunque situazione. A prescindere da quale sarà la formazione in campo il tuo compito non cambia, aprire un varco nella difesa nemica. Qualità unica è quella di poter agire senza la necessità di un supporto alleato, in quanto l’abilità è immune da qualsiasi trovata tecnologica. Maggior concretezza, la stessa che potrai consolidare avendo la possibilità di staccarti dalla formazione per lavorare da solo, offrendo maggiori opzioni al tuo team.

Non dimenticare, però, di guardare l’altro lato della medaglia. Se da una parte Maverick risulta appropriato in molteplici situazioni, lo stesso non si può dire della sua abilità. E’ lenta e particolarmente macchinosa durante il suo utilizzo, ti rende vulnerabile e privo di qualunque tipo di difesa. Questo concede più di qualche momento decisivo ai tuoi avversari che non ci penseranno due volte per abbatterti, prima che puoi diventare un vero problema.

Sotto l’aspetto tattico non dovresti distogliere lo sguardo da un punto fondamentale, sei il punto di riferimento per la tua squadra. Il tuo ruolo di hard breacher deve sempre avere più importanza del ruolo di lone wolf (lupo solitario) che gestisce la manovra in maniera differente.

Si dice che il diavolo si nasconda dietro i dettagli, tu pure.

Riflessione personale.

Maverick è un operatore che adoro, un attaccante davvero completo anche se ha i suoi lati negativi, questo chiaramente va preso in considerazione.

Tu Maverick lo utilizzi e lo apprezzi? Oppure non ti piace? Insomma, come al solito, fammi sapere cosa te ne pare.

Qui sotto lascia un bel commento con il tuo parere a riguardo, proprio, circa l’operatore, ma, soprattutto, anche sulla guida.

Una bella stella di supporto a questa guida, ma, soprattutto, alle guide che riguarderanno su come utilizzare nel migliore dei modi ogni operatore in Rainbow Six Siege.

Appuntamento a Lunedì prossimo, ciao!

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