Daniel Mercatali, cosplayer, filmmaker e non solo!

Chi è Daniel Mercatali? Do it Nerd lo ha conosciuto come cosplayer ma in realtà è molto di più. Prima di tutto è sicuramente un cosplayer, appassionato di uno degli universi più iconici del mondo dei videogiochi, quello di Mortal Kombat. Il personaggio principale di Daniel è Sub-Zero, ha realizzato anche un cortometraggio su di lui, si perché Daniel in realtà è un filmmaker, quello è il suo lavoro nella casa di produzione SCMovie Production, questo studio realizza progetti dedicati a svariati temi.

scmovie production

Il logo della casa di produzione SCMovie Production

Partendo dal cortometraggio dedicato al personaggio di Sub-Zero, dal titolo Sub-Zero path of the Lin Kuei, la storia va avanti con MORTAL KOMBAT La Battaglia Continua – Fan Short Movie.

Daniel è anche un componente del gruppo cosplay Deadly Cosplay Alliance, interamente dedicato a Mortal Kombat, ed è anche membro del gruppo Cobra Kai Italia, dedicato alla famosa serie tv.

Il gruppo cosplay Deadly Cosplay Alliance

Sub-Zero, Mortal Kombat Universe
Ermac, Mortal Kombat Universe

Questi sono alcuni degli universi preferiti da Daniel, ma tra i lavori da lui realizzati ci sono anche diversi altri corti, filmati e documentari dedicati a differenti tematiche, tra cui temi sociali, psicologici, dove i protagonisti sono persone comuni che vivono la realtà e la propria vita di tutti i giorni, anche affrontando problematiche di salute e disabilità.

Tra gli altri temi trattati, anche argomenti di importante valore sociale e mediatico come la violenza contro le donne e il tema del rapporto affettivo tra le persone, fino all’esperienza di soggetti con disabilità particolari come la sordità.

L’esperienza di Daniel si è formata anche presso studi televisivi, infatti collabora anche con televisioni regionali come Teleromagna, ed oggi lavora anche per la Rai, dove svolge l’attività di operatore video.

Daniel Mercatali

Una vera e propria passione che lo ha portato a fare questo lavoro di cineasta, dove le creatività ha libero spazio e si evolve nel tempo, esplorando mondi sempre nuovi.

Ma facciamo qualche domanda proprio a Daniel per saperne di più sulla sua attività e su come ha iniziato.

Daniel, prima di tutto come cosplayer, come hai iniziato nel mondo del cosplay?

Nel mondo cosplay ho iniziato nel dicembre del 2019 portando Sub-Zero per la prima volta al Forlì Comics and Games.

In che modo sei riuscito a fondere il tuo lavoro di filmmaker con il cosplay?

Sono riuscito a fondere il mio lavoro con il cosplay nel modo più semplice ovvero dedicando la stessa dedizione in entrambe le situazioni.

Tu sei un film maker di lavoro, come hai iniziato e quali sono i principali progetti in corso e quelli futuri a quali sei più legato?

Ho iniziato lavorando in Tv per poi lavorare anche nel cinema come assistente operatore e macchinista poi facendo esperienza nel campo ho acquisito altre esperienze, mentre di progetti in corso si c’è ne sono diversi: il primo progetto a cui sono legato è “Silence” un cortometraggio sul tema dei sordi che ho scritto insieme ad Elisa Farneti e Cristal Gangarossa di cui oltre alla Regia che farò sono anche uno dei 4 produttori insieme a Gabriele A. Fratto, Lucia Fusillo e Cristal Gangarossa, è un progetto per cui ci appoggiano nella realizzazione la sezione Provinciale di Ravenna e il Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna dell’L’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi ETS APS (ENS), la casa di produzione Lùmetri di Lucia Fusillo e Cristian Grangrossa insieme alla SCMovie Production, il progetto vede come protagonisti l’attore e doppiatore Giorgio Borghetti, anche famosa voce di Benji dal celebre anime calcistico, e l’attrice francese Anne Eyer.

Da sinistra Daniel Mercatali, Paolo Rambelli Assessore alla Cultura del Comune di Forlimpopoli, Giorgio Borghetti Attore e Doppiatore, Gessica Allegni Sindaco di Bertinoro, Gabriele A. Fratto Produttore, ex Presidente della Provincia di Forlì-Cesena ed ex Sindaco di Bertinoro

Il secondo progetto in corso è un documentario sulla 2a Guerra mondiale, io sono uno dei soci dell’associazione CRB 360, Centro ricerche belliche, e ci occupiamo di andare ad intervistare le persone che hanno vissuto in quel periodo facendoci raccontare le loro esperienze per poi realizzare tutta la ricostruzione.

Mentre il terzo progetto è un cortometraggio in fase di ultimazione che vede la tematica sull’alcol dal titolo “Un Sorso di Vita 2.0” e in questo progetto hanno collaborato diverse persone tra cui gli attori Valentina Bivona, Justin Galassi e l’attore e compositore delle musiche Francesco Faggi ma non possono mancare Ambra Brambilla con le sue bellissime illustrazioni e il doppiatore/attore che ha prestato la voce fuori campo Gianluca Iacono.

Uno dei progetti futuri a cui sono legato è un altro documentario che vede purtroppo la mia Romagna coinvolta nell’alluvione nello scorso maggio di cui ancora ci sono molte ferite e molte persone senza una casa con danni ingenti.

Quale è il tuo vero stile, che ti ispira maggiormente, sia da cosplayer che da filmmaker?

Da filmmaker sono ispirato allo stile americano e a diversi registi dando uno sguardo alle pellicole nello studio di tecniche nuove ed innovative, mentre da cosplayer lo stile è quello di portare costumi di Mortal Kombat fatti a mano da Michela Bazzocchi Prop Maker e Cosmaker quando io ed Emanuele Ziliani Stunt Coordinator facciamo combattimento scenico alle gare cosplay.

Ci sono nuove idee e particolari progetti per il futuro a cui sei particolarmente interessato?

Si, Ci sono diversi progetti per il futuro di cui sono interessato e a cui tengo moltissimo, nella realizzazione del remake del mio primo cortometraggio, “L’infame” che tratta del mondo del lavoro. Pellicola a cui sono affezionato per la scomparsa nel 2015 dell’amico attore che interpretato il Titolare e nel 2025 vorrei dedicargli il remake.

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